QUOTATURE.
Nel disegno tecnico, le quotature indicano le informazioni dimensionali delle parti notevoli di un oggetto geometrico K, come lunghezza, larghezza, altezza, area, volume.
Nella maggior parte dei casi gli oggetti quotati sono rappresentati con il metodo di Monge. La quotatura di una linea AB, eventualmente curva, è formata dai seguenti elementi:
- La linea di misura (lM): linea parallela alla linea oggettiva A1B1,al centro del quale viene posto un valore numerico corrispondente alla lunghezza di AB. Linee di riferimento (lR): linee terminate con frecce, delimitate dalle linee AB (lM) e con direzione normale a quest'ultime. Una volta ottenuta, ad esempio, una prima proiezione ortogonale di un oggetto K, si procede ad eseguirvi la quotatura rispettando le norme seguenti:
- Le linee di misura vanno poste esternamente rispetto alla proiezione di K.
- Le linee di misura devono riferirsi alle proiezioni di K che risultano in vera forma e non quelle deformate. Per esempio quando un spigolo di K è parallelo al piano di quadro, la sua proiezione risulta in vera misura, altrimenti ridotta, cioè, quando tale spigolo è inclinato rispetto al quadro.
- Gli assi di simmetria e le linee di proiezione di K non devono essere usate come linee di riferimento.
- Le linee di riferimento, le linee di misura e le frecce terminali non devono, quanto possibile attraversare le linee di proiezione. Le linee di misura, in caso di simmetria, possono essere interrotte dopo aver sorpassato di poco l'asse di simmetria. Se tali linee di misura sono numerose, esse possono essere anche sfalsate rispetto a tale asse; in tal caso le quote vanno scritte vicino alla unica freccia terminale di ciascuna linea di misura. Le linee di misura, in mancanza di spazio, possono essere prolungate esternamente e possibilmente a destra rispetto alle rispettive frecce. Le linee di misura devono essere parallele alle relative proiezioni di K. Per cui quando le proiezioni sono curve, ne consegue che, anche le linee di misure sono curve e sono omotetiche a tali proiezioni. Quando la curva è un arco di circonferenza la linea di misure del raggio va direzionata verso il centro di tale arco e con una sola freccia puntata su di esso.
La quotatura del diametro di una circonferenza va posta possibilmente, su una linea orizzontale esterna rispetto a tale circonferenza e possibilmente orizzontale. Oppure passante per il centro ed inclinata di 30° rispetto al diametro orizzontale della stessa circonferenza. Nei tipi di quotatura in serie o a catena, ogni proiezione va quotata rispetto a quella precedente. Nella quotatura in parallelo, ogni proiezione va quotata rispetto ad un stesso origine.
In quella progressiva, ogni proiezione va quotata su una stessa linea di misura e sommando quella precedente, in questo caso le quote vanno scritte in corrispondenza della rispettiva linea di riferimento.
Nella mista,vi sussistono contemporaneamente le precedenti tipi di quotatura.
Infine nella quotatura in coordinate, vi è una separazione delle quotature dal disegno che vanno posti in una tabella a parte, in cui i punti da quotare sono indicate con dei simboli che riportati nella tabella associati alle relative coordinate cartesiane o polari.
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